Batteria terziaria BESS, che cos'è?
Un sistema di batterie terziarie (BESS per “Battery Energy Storage System”), ovvero un sistema di batterie per le imprese, cattura l’energia proveniente da fonti rinnovabili (ad esempio fotovoltaica) e la immagazzina in batterie ricaricabili di tipo al litio, per un ulteriore utilizzo. È generalmente disponibile con capacità elevate, che vanno da 100 kWh a diversi MWh.
Un sistema di batterie aziendali comprenderà quindi un sistema di accumulo (batterie), ma anche di conversione DC/AC (inverter ibrido) in grado di scaricare le batterie ai consumatori a seconda della richiesta di energia. Viceversa, l'inverter ibrido è anche un caricabatterie bidirezionale in grado di utilizzare la rete (arbitraggio ad esempio) O fonti di energia ENR (fotovoltaico), per ricaricare le batterie.
L’aumento delle fonti energetiche rinnovabili e il desiderio di raggiungere un’impronta di carbonio pari a zero rendono BESS una tecnologia essenziale per le imprese, il commercio e le industrie. Adottando un BESS, riduci il consumo energetico, fissi i costi energetici in 20 anni e limiti l'impatto dei futuri aumenti dell'elettricità.
Come funziona un sistema di batterie aziendali (BESS)?
Un sistema di batterie “terziarie” BESS per i settori commerciale e industriale (C&I) funziona in modo simile a un sistema di accumulo di energia residenziale, ma su scala più ampia per soddisfare le maggiori richieste energetiche delle strutture commerciali e industriali.
Il sistema può essere caricato con elettricità generata da fonti rinnovabili come pannelli solari o turbine eoliche, o dalla rete durante le ore non di punta, con un sistema di gestione della batteria (BMS) o un controller di carica che garantisce sicurezza ed efficienza. Le batterie cariche immagazzinano l'energia elettrica come energia chimica, quindi l'inverter converte l'elettricità a corrente continua (CC) immagazzinata nelle batterie in elettricità a corrente alternata (CA) per alimentare le apparecchiature e gli apparecchi della struttura. Un sistema di accumulo di energia C&I include spesso funzionalità avanzate di monitoraggio e controllo che consentono ai gestori della struttura di monitorare la produzione, lo stoccaggio e il consumo di energia, contribuendo a ottimizzare l'utilizzo dell'energia e a ridurre i costi. Gli impianti dotati di sistemi di accumulo dell’energia possono anche interagire con la rete, partecipando a programmi di risposta alla domanda, fornendo servizi alla rete ed esportando energia rinnovabile in eccesso nella rete.
Gestendo il consumo energetico, fornendo energia di riserva e supportando l'integrazione dell'energia rinnovabile, i sistemi di accumulo dell'energia C&I aiutano le aziende a migliorare l'efficienza energetica, ridurre i costi e rafforzare i propri sforzi in termini di sostenibilità.
In che modo un sistema di batterie BESS ottimizza l'uso dell'energia solare?
Installato insieme ai pannelli solari fotovoltaici (PV), BESS può immagazzinare l'energia in eccesso derivante dalla produzione di energia durante i periodi di punta della produzione, ad esempio a metà giornata quando splende il sole, e rilasciarla per l'uso durante i periodi di bassa produzione di energia. In questo modo l’energia solare non viene sprecata, ma utilizzata interamente.
Un BESS installato dietro il contatore elettrico consente al consumatore di utilizzare la propria energia solare immagazzinata nella batteria quando i prezzi di mercato dell'elettricità sono elevati, evitando periodi di forte domanda. Senza il sistema di accumulo delle batterie, l’energia solare in eccesso sarebbe stata sprecata o venduta alla rete elettrica per un prezzo inferiore al prezzo di acquisto.
Un BESS installato “davanti al contatore” offre ai produttori di energia un metodo redditizio e sostenibile per produrre energia rinnovabile e prezzi ottimizzati per la loro energia.
I sistemi di accumulo dell’energia (ESS) non sono una nuova tecnologia. Gli ESS tradizionali come l’energia idroelettrica con pompaggio, l’accumulo di aria compressa, l’accumulo di energia tramite volano, l’accumulo di energia termica e l’accumulo di energia meccanica per gravità sono stati utilizzati da tempo. Tuttavia, i sistemi di accumulo dell’energia delle batterie (BESS) sono diventati una tecnologia ormai matura e conveniente, in gran parte grazie alla riduzione dei prezzi delle batterie agli ioni di litio.
Quali sono le modalità di gestione dell'energia fotovoltaica con batterie per le imprese?
Aumento dell’autoconsumo:
L'energia fotovoltaica in eccesso (energia fotovoltaica non consumata dai carichi) viene immagazzinata nelle batterie. Quando l'energia fotovoltaica è insufficiente o non viene prodotta energia fotovoltaica di notte, le batterie si scaricano per alimentare i carichi, il che migliora il tasso di autoconsumo e riduce i costi elettrici degli edifici:
Eliminazione dei picchi di potenza (“peak shaving”):
I costi dell'elettricità per gli edifici terziari e industriali (abbonamento C4 e superiore) comprendono i costi base, i costi basati sui MWh consumati e i costi adeguati al fattore di potenza. La tariffa base viene addebitata in base alla domanda massima specificata nel contratto, alla capacità del trasformatore o alla domanda massima effettiva. Gli addebiti adeguati al fattore di potenza vengono fatturati in base ai criteri di classificazione del fattore di potenza della società elettrica locale. La richiesta massima prevista nel contratto può essere potenza attiva o potenza apparente.
Ad esempio, ai grandi clienti industriali con una capacità del trasformatore superiore a 315 kVA viene addebitata una tariffa base. La capacità massima di domanda prevista nel contratto è calcolata in base alla potenza attiva. Ciò significa che la capacità di domanda massima corrisponde alla potenza attiva media più elevata in 15 minuti durante un periodo di ricarica, ovvero un mese. Se la capacità effettiva (media dei valori di potenza attiva misurati una volta al minuto) supera la capacità richiesta, al cliente verranno fatturati costi aggiuntivi.
